Ci risiamo: con l’arrivo dell’estate e del caldo, i turisti a Roma si rendono protagonisti di atti incresciosi e irrispettosi verso i molti monumenti della capitale. Questa volta è successo al Sacrario del Milite Ignoto, detto anche Altare della Patria. Un gruppo di turisti stranieri si è spogliato e si è messo a fare un bagno nella vasca accanto al Sacrario.

Ha fatto il giro del mondo il video di tre turisti che cercano refrigerio nella fontana del Vittoriale. Da quest’anno sono state misure più severe, con multe anche di 450 euro. Un corpo speciale dei vigili è stato assegnato a queste indagini per evitare che i turisti restino impuniti. Il video pubblicato sui social ha aiutato gli inquirenti che si sono messi subito all’opera per rintracciare i trasgressori. Per poter risalire ai colpevoli del gesto, i vigili hanno anche iniziato a spulciare i registri degli alberghi alla ricerca dei nominativi dei turisti, probabilmente americani, forse anche ubriachi al momento del fatto. Non solo gli alberghi del centro, ma anche altre strutture periferiche sono ora sotto esame per non lasciar correre. La serietà e lo scrupolo con cui i vigili agiscono è quello che ci vuole per far rispettare le basilari regole di decoro davanti ai momenti della città eterna. Infine, pare siano stati avviati anche contatti informali con forse di polizie estere.

Altri casi simili si sono verificati nella notte. I vigili a tutela del patrimonio monumentale del centro storico di Roma son stati chiamati per fermare una turista che faceva il pediluvio nella fontana dei Trevi, a cui è stata recapitata la multa di 450 euro. Di seguito, si vigili sono intervenuti ancora per colpa di un gruppo che festeggiava con campagna sulla scalinata di Trinità dei Monti. È stato fermato e sanzionato pure lui.

Non si fermano i vigili che devono indagare anche sugli atti di vandalismo alla Fontana del Sarcofago a Villa Borghese. A pochi giorni dal bagno al Vittoriale, è stato sfigurato il mascherone della Fontana, svignandosela con parte della decorazione. Le ipotesi sono varie: una pallonata o forse un selfie finito male. A confermare che si tratta di un danneggiamento involontario, il fatto che il pezzo mancate è stato ritrovato a pochi metri. In realtà, il mascherone è solo una riproduzione dell’originale ma ciò non rende il fatto meno grave. Le telecamere di sorveglianza di villa Borghese hanno di sicuro ripreso i vandali all’opera. Il vicesindaco condanna fortemente il gesto che ha deturpato la fontana, per fortuna già in fase di restauro grazie all’intervento immediato della Sovrintendenza.

Comportamenti di questo tipo, continua il vicesindaco, sono una grave offesa al patrimonio artistico e storico della città e, di conseguenza, ledono anche l’intero Paese. Il rispetto della bellezza deve esser al primo posto e, come al solito, d’estate si assistono a episodi di questo tipo che rovinano il patrimonio per cui moltissimi turisti arrivano da ogni parte del mondo.

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