Aprile 25, 2024

Con il passare dell’età ma anche con l’insorgere di alcune patologie la mobilità può ridursi; chi vive solo ha sicuramente bisogno di un supporto che arriva dalla tecnologia ma anche chi vive in casa con altri familiari può sfruttare l’avanzamento tecnologico per i propri benefici. Sfruttando anche alcuni bonus messi a disposizione dal decreto di rilancio è possibile riadattare la propria casa per aiutare ad essere più autonomi chi soffre di problemi motori o disabilità. Sono tante le tecnologie di cui potete servirvi: dai servoscala di https://handicare-montascale.it/modello/servoscala/ alle poltrone con tecnologia alzapersona, dai micro ascensori residenziali ai montascale. Si tratta chiaramente solo di esempi, ma la scelta è davvero ampia e dipende dalle singole problematiche che dovete gestire.

Quando si acquista casa spesso lo si fa quando si è ancora giovani e non si pensa a come sarà vivere in quell’ambiente una volta che l’età avanza: una delle principali problematiche che ci si trova ad affrontare è quella delle barriere architettoniche. Scale e dislivelli che possono risultare semplicemente un elemento di design prima, diventano un vero e proprio ostacolo soprattutto con carrozzine, bastoni o altre problematiche legate alla deambulazione.

Perché acquistare un montascale

Sia che la persona con ridotte capacità motorie viva sola sia che viva con altri membri della famiglia, la capacità di essere autonomi e di potersi spostare in libertà sia all’interno che all’esterno della casa ma anche banalmente da un piano all’altro può fare la differenza. Il montascale è una tecnologia spesso sottovalutata ma che può davvero fare la differenza riportando il sorriso e la serenità in un contesto familiare; il montascale è un impianto in grado di sollevare e trasportare persone anziane, invalide o disabili oltre le barriere architettoniche. Possono essere di tipologia fissa oppure mobile e sono facili da installare; inoltre sono spesso curati nel design tanto da sapersi adattare al resto dell’arredo.

Altre tecnologie di aiuto per chi ha problemi motori

I dispositivi da acquistare e utilizzare in casa per migliorare la vita in caso di ridotta mobilità sono numerosi; uno dei primi che vogliamo consigliarvi è la poltrona con tecnologia alza persona. Questi dispositivi facili da utilizzare permettono di alzarsi e sedersi in totale autonomia; particolarmente apprezzati dalle persone anziane garantiscono totale libertà di movimento all’interno dell’abitazione, senza la necessità di dover chiedere aiuto. Le poltrone con sistema alza persona sono esteticamente curate e si adattano alla perfezione alle tendenze di design per arredare la zona living.

Altro dispositivo che consigliamo è il servoscala. Se il montascale presenta una seggiola o una poltrona ed è indicato per chi ha una ridotta capacità motoria, in caso di disabilità più gravi e patologie importanti è consigliato invece un servoscala che può aiutare nel movimento chi utilizza la sedia a rotelle. Infine da non sottovalutare è anche l’installazione di un mini asensore domestico; a differenza di quelli di grandi dimensioni installate in palazzi e condomini, quelli mini hanno bisogno di davvero poco spazio e hanno una tecnologia e una installazione semplificati. Nonostante il nome possa trarre in inganno è bene comprendere che con mini ascensori non si intende semplicemente un piccolo ascensore ma un meccanismo differente studiato proprio per aiutare soprattutto chi ha difficoltà a muoversi nella propria casa.

Agevolazioni fiscali per abbattere le barriere architettoniche

Che tu abbia bisogno di un montascale o di un servoscala, queste tecnologie rientrano tra le tecnologie utili per abbattere le barriere architettoniche e per questo danno accesso ad alcune agevolazioni fiscali. Per essere aggiornati sugli ultimi bonus e novità è sicuramente consigliato consultare i siti specifici relativi ma possiamo accennarvi che esiste una detrazione irpef al 50% dedicata alle ristrutturazioni, una del 19% dedicata all’acquisto di dispositivi medici e l’agevolazione iva al 4%. Insomma, se c’è la necessità di adeguare un immobile per un problema di salute lo Stato viene incontro dando ottimi margini di risparmio.