Dicembre 5, 2024

I sistemi di videosorveglianza stanno diventando sempre più presenti nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro degli Italiani. Di fatto, lo scopo principale di tali strumenti, non è tanto quello di cogliere sul fatto i malintenzionati, bensì di fungere da deterrente e di prevenire le azioni criminose.

Di norma, la videosorveglianza si rivela particolarmente utile, in quanto può essere integrata con altri sistemi di sicurezza e permette di tenere monitorate aree remote, che possono rappresentare un problema dal punto di vista della sicurezza.

Ovviamente, è necessario installare soluzioni di qualità, in grado di durare nel tempo e di garantire massima efficienza in qualunque condizione, anche quelle più avverse. Tuttavia, a determinare l’efficacia di tali strumenti è anche la posizione che viene fornita alle telecamere. Andiamo, quindi, a scoprire quali sono i punti migliori dove posizionarle, nonché l’altezza ritenuta più adeguata.

Dove è meglio posizionare un impianto di videosorveglianza

Di fatto, dove installare un impianto di videosorveglianza, è uno degli aspetti più importanti che è bene considerare quando si decide di dotare la propria casa o il proprio ambiente di lavoro di telecamere. Per individuare la posizione corretta, la domanda che bisogna porsi è: da dove potrebbero avere accesso eventuali ladri o malintenzionati?

Solitamente, i punti più critici sono i cancelli e le porta d’ingresso, nonché le finestre poste al primo piano. Dunque, è consigliabile installare le telecamere sopra gli infissi delle finestre o sopra le porte, avendo cura di rivolgere l’obiettivo verso il basso, così da riprendere immediatamente l’eventuale ingresso di un intruso. Tuttavia, vi è anche un’altra possibilità, che è bene tenere in considerazione, ovvero collocare la telecamera di fronte alla porta d’accesso, in modo da sorvegliare una porzione maggiore degli edifici.

A tal proposito, è bene ricordare che il raggio di copertura di una telecamera non è uguale in tutti i dispositivi, ma tende a variare. Infatti, tale aspetto deve essere considerato con attenzione al momento dell’installazione, in quanto è fondamentale capire se quello garantito dal dispositivo prescelto, è sufficiente per tenere controllata la zona da sorvegliare o meno.

L’importanza dell’altezza e della qualità delle telecamere da installare

Di pari passo con la posizione, bisogna considerare anche l’altezza, in quanto anch’essa può fare la differenza tra un sistema di videosorveglianza efficace o di dubbia valenza. I dispositivi devono essere posizionati in alto, in modo tale che i malintenzionati non riescano a raggiungerli ed a manometterli, rendendoli, quindi, inutili.

Tuttavia, non bisogna cercare di nasconderli, bensì di posizionarli in bella vista, così da portare i ladri a desistere dal loro intento. Di fatto, esistono diverse tipologie di impianti di videosorveglianza (wireless, con tecnologia IP, analogici, ecc.), l’importante è scegliere quello più adatto alle proprie necessità ed in grado di resistere nel tempo, soprattutto all’azione degli agenti atmosferici ed alle variazioni climatiche.

Per tale ragione, è bene cercare di evitare soluzioni fai da te e puntare a ditte specializzate, capaci di fornire impianti di qualità e di garantire tecnici disponibili e competenti, opportunamente formati per far fronte a qualunque situazione, anche a quelle più complesse.