Aprile 25, 2024
Vandali-roma

La sindaca Raggi non si vuole proprio rassegnare ai turisti che prendono d’assalto la Capitale provocando danni o comunque non rispettando i monumenti romani. Si tratta ormai di un problema di lunga data e di cui avevamo già parlato: i vandali della Capitale sono ancora moltissimi e sembra che la multa di 450 euro non sia sufficiente a scoraggiare queste persone. Il rispetto dei monumenti è fondamentale in una città meravigliosa come Roma e la sindaca Raggi, da sempre attenta agli aspetti culturali della Capitale, ha ben pensato ad un nuovo provvedimento che potrebbe cambiare le cose. Ma sarà davvero così?

Il problema dei vandali dei monumenti

Il problema dei turisti che affollano la Capitale senza rispettare minimamente monumenti importantissimi come la famosa Fontana di Trevi ma non solo è ormai palese da diversi anni. Molti turisti arrivano a Roma e senza prestare il minimo rispetto pensano bene di fare un bagno nella fontana, di toccare monumenti storici dal valore inestimabile, di gettare rifiuti dove non si dovrebbe. Si tratta di un vero e proprio problema, che deve essere affrontato in modo più rigido e drastico perchè gli attuali provvedimenti non sembrano sufficienti a scoraggiare i più audaci.

Al momento, per chi viene colto in fragrante a vandalizzare un monumento o non rispettare i divieti previsti (come quello di immergersi nell’acqua della fontana di Trevi), è prevista una sanzione pari a 450 euro. Non parliamo di una multa “leggera”, eppure non rende abbastanza onore al valore di questi monumenti, che rappresentano moltissimo per Roma.

La proposta della sindaca Raggi: la lista nera dei turisti barbari

Allo stato attuale, oltre alla sanzione di 450 euro, per i turisti che non rispettano i monumenti della Capitale è già previsto un altro provvedimento ossia l’allontanamento dall’area per 48 ore. Chi quindi viene beccato a non rispettare un monumento, viene allontanato e non può avvicinarsi alla zona per 2 giorni. Alla sindaca Raggi però questo non sembra ancora sufficiente e la sua proposta, che prossimamente sarà inviata anche al Ministro dell’Interno, va oltre. La sindaca pentastellata propone di stilare una vera e propria lista nera dei turisti che non rispettano i monumenti della Capitale. Queste persone non sarebbero solamente allontanate per 48 ore dall’area interessata ma addirittura interdette dalla città, a tempo indeterminato.

Si tratta in sostanza di un inasprimento del provvedimento già esistente, che effettivamente potrebbe sembrare ancora troppo poco pesante per scoraggiare i turisti barbari. Bisogna però vedere innanzitutto se sarà approvato e in secondo luogo se effettivamente sarà più incisivo. Di certo, un turista in visita a Roma, se corresse il rischio di non potervi più rientrare per un determinato periodo di tempo, ci penserebbe più di una volta prima di mettere in atto comportamenti che potrebbero essere puniti.

Ormai lo sappiamo: la sindaca di Roma è particolarmente legata al settore della cultura e da questo punto di vista sono poche le critiche che le possono essere mosse. Con la Mic Card ha ottenuto un enorme successo e lo stesso è avvenuto con altre iniziative. Forse però è arrivato il momento di rivolgere l’attenzione anche su altri fronti.