Aprile 23, 2024

Gli integratori alimentari sono sempre più richiesti in Italia e negli ultimi anni è cresciuto il numero di società che si occupano della commercializzazione di questi prodotti. Attualmente i consumatori possono acquistare online o fisicamente in farmacia integratori alimentari con composizioni differenti, all’interno delle quali ciascun ingrediente è pensato per svolgere una o più azioni benefiche.

Prima di iniziare ad assumere un integratore alimentare è necessario però conoscere alcune caratteristiche fondamentali su questa categoria di prodotti e fare chiarezza sugli ingredienti che possono contenere e sulle quantità minime e massime di ciascuno di essi.

Sicurezza degli integratori: a chi spettano le verifiche?

Un tema fondamentale è quello della sicurezza degli integratori. Dal momento che questi prodotti sono classificati come alimenti nell’Unione Europea ricade sul produttore, sull’importatore e sul distributore la responsabilità di verificare che la composizione del prodotto non sia dannosa per la salute di coloro che lo assumeranno.

In realtà agli Stati membri viene data la possibilità di imporre delle verifiche prima di dare l’autorizzazione all’immissione in commercio. Questo è quello che avviene in Italia, infatti nel nostro paese per la commercializzazione di un integratore bisogna prima ricevere l’autorizzazione da parte del Ministero della Salute.

Quali sono gli ingredienti ammessi nella composizione?

Per capire quali sono le vitamine ed i minerali che si possono trovare nelle composizioni degli integratori alimentari bisogna fare riferimento alla direttiva 2002/46 CE e nello specifico all’allegato 1, il quale raccoglie l’elenco completo. Nella composizione ci possono poi essere ingredienti diversi da minerali e vitamine, i quali rientrano in categorie differenti a seconda della specifica sostanza presa in esame.

Per quanto concerne gli additivi alimentari, il documento di riferimento è contenuto nel regolamento CE n° 1333/2008. Non tutti gli integratori hanno comunque additivi alimentari, ma nel caso in cui dovessero essere usati questi dovrebbero per forza essere scelti tra quelli approvati dal regolamento.

Il regolamento CE n° 1925/2006 mostra nell’allegato 3 l’elenco gli ingredienti vietati, che non possono essere inseriti nella composizione del prodotto, pena l’esclusione dell’integratore dal commercio. L’aggiornamento di questa lista spetta alla Commissione Europea, alla quale gli Stati membri potranno fare delle segnalazioni e chiedere che un ingrediente venga segnalato tra quelli vietati.

Quali sono le quantità minime e massime dei singoli ingredienti?

Rimedi naturali contro l’obesità, contro l’infarto, rimedi naturali contro l’Alzheimer. Attualmente la normativa vigente non dà indicazioni sui tenori minimi e massimi dei singoli ingredienti. Attraverso gli studi dell’EFSA sono stati individuati i livelli massimi di tollerabilità per alcuni ingredienti e questi dati sono oggi utilizzati dalle aziende produttrici per stabilire le quantità da rispettare nelle composizioni dei loro integratori.

Per alcuni ingredienti non sono ancora disponibili dei livelli massimi di tollerabilità e dunque non è stato definito un tenore massimo oltre il quale non sia possibile spingersi. Ciascuna azienda si impegnerà comunque a condurre degli studi di sicurezza sul proprio integratore prima di avviare la procedura per ottenere l’autorizzazione alla commercializzazione.