Aprile 25, 2024

Da un gruppo social, nasce l’iniziativa che si terrà il 27 ottobre in piazza del Campidoglio, sede del Comune di Roma, per dire a gran voce basta al degrado urbano che ogni giorno i romani sono costretti a vedere. Ormai non fa quasi più notizia il degrado urbano della città di Roma, denunciato anche dai quotidiani esterni. Gli abitanti della città sono stufi e stanchi di una situazione insostenibile come questa. I romani si sono già ritrovati online sulla rete per dare sfogo alle loro frustrazioni e il gruppo social ha fatto un passo in avanti: il 27 ottobre ci sarà la manifestazione #Romadicebasta.

In piazza del campidoglio si troveranno live tutti gli iscritti a un grande gruppo social dove tutti i gironi sono denunciate scene di degrado urbano: immondizie non raccolte, buche per strada, tombini intasati dopo due gocce, cassonetti strapieni, fermate del bus da rifare da anni, alberi che cadono, animali infestanti, erba da tagliare, discariche a cielo aperto etc. Sono chiamati a raccolta tutti quelli che sono stufi di vedere la città eterna in questo pessimo stato. Il messaggio è chiaro, semplice e conciso: tutti per Roma per tutti. Una marea di cittadini che sono stufi di vivere in questo modo in mezzo all’immondizia e senza alcuna risposta dalle istituzioni.

Intanto la Raggi, dal canto suo, va ai ripari e decide di fare qualcosa per la città. Una delle molte iniziative che ci sono sul tavolo è quella di usare le pecore e i greggi in città per eliminare le erbacce e i piccoli arbusti che crescono nelle zone poco curate. Gli ovini in generale sono degli ottimi giardinieri e in molte realtà vengono abissalmente utilizzate per lo sfalcio dell’erba. Il loro intervento è davvero miracoloso perché si tratta di animali molto voraci che mangiano qualsiasi cosa. Alla fine del trattamento, la zona è pulita e in ordine, senza erbacce. È un’idea come tante altre che però pare stia a cuore alla prima cittadina.

Dal Campidoglio, però arriva anche un’altra iniziativa, che pare sia più concreta, stavolta. Nei prossimi mesi, il comune di Roma aprirà una piattaforma di crowdfunding per finanziare la cura degli spazi collettivima anche il restauro di monumenti e opere. In tale maniera, ogni cittadino, associazione ma anche azienda privata potrà donare una cifra a suo piacimento per sostenere queste attività per il decoro cittadino. Online sarà presenta una lista di interventi così il singolo sceglie quale sostenere economicamente con la sua donazione. Lo scopo sarà quelli di puntare su operazioni che assicurino un grande respiro piuttosto che sul rifacimento di aiuole e altri complementi.

Certo, anche questa iniziativa non è esente da critiche che arrivano da ogni dove: ma non si pagano già le tasseper tutti questi interventi inerenti al decoro urbano, la cura del bene pubblico e la manutenzione delle strade?