Dicembre 5, 2024

La finta malattia è quando un dipendente invia il certificato medico per non andare al lavoro ma poi esce di casa perché sta benissimo e percepisce lo stesso parte del suo stipendio. È una pratica sorretta e punibile grazie a indagini per scoprirla e denunciarla correttamente.

Come scoprire la finta malattia

Non è facile scoprire una finta malattia, ma una soluzione è controllare quando i dipendenti inviano il certificato medico. Quelli disonesti, anzitutto, inveiranno spesso malattia e in giorni precisi per aver il massimo beneficio. Basta segnare sul calendario, sia cartaceo che digitale sul pc, con un colore diverso per ogni dipendente quando prendono ferie e poi malattia.

Le malattie più sospette che indicano la necessità di un controllo approfondito sono quella ridosso del weekend, perfette per stare a casa più giorni consecutivi. Anche la malattia subito dopo la fine delle ferie è sospetta. Un dipendente può usare la malattia per stare di più a in vacanza praticamente. È un comportamento molto disonesto!

Infine, un dipendente poco onesto che vuole stare a casa il è più possibile e lavorare il meno possibile, invia il certificato medico dopo il periodo di chiusura dell’azienda. Al rientro dalla chiusura natalizia oppure estiva, ecco eh arriva puntuale il certificato medico del dipendente disonesto e fraudolento.

Chi può denunciare

Dopo aver raccolto questi indizi di finta malattia proprio come un bravo investigatore privato Roma è importante sapere ci può denunciare i fatti. Purtroppo, solo il datore di lavoro può mettersi in contatto con il medico del lavoro che è l’orango che svolge le relative indagini. In pratica, si reca a casa del dipendente malato per verificare che sia efficacemente in convalescenza presso il suo domicilio.

Esiste anche la possibilità per gli altri dipendenti stufi di dover svolgere anche il lavoro di chi sta a casa e si allunga le vacanze. La soluzione è rivolgersi a un investigatore privato Roma perché raccolga le prove per il datore di lavoro e anche gli organi preposti.