Aprile 27, 2024

Secondo gli ultimi dati disponibili il turismo fieristico –quello legato cioè a fiere, expo, esibizioni, eccetera– vale in Italia almeno dieci miliardi di euro l’anno. È anche in considerazione di numeri come questi che dovresti ripensare alle tue politiche sulla partecipazione agli eventi di settore, soprattutto se fin qui sei sempre stato un po’ restio a presenziarvi. Qui di seguito proveremo a scoprire meglio insieme perché conviene andare in fiera e qualche “trucco” semplice per rendere davvero efficace la propria presenza agli eventi più importanti del proprio settore di riferimento.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, e al motivo originario per cui sono nate, vendere non è l’obiettivo primario delle fiere. Niente vieta, certo, di dedicare un angolo dello stand alla vendita dei propri prodotti e servizi e di riservare un prezzo speciale – un prezzo da fiera, appunto – a chi compra direttamente allo stand uno o più soggetti del proprio catalogo. Il risultato più importante da portare a casa dalla partecipazione a un’esibizione, un festival o qualunque altro evento di settore è però una migliore brand awareness e, cioè, una visibilità maggiore e un posizionamento più vicino a quello desiderato per il proprio brand: dopo una fiera o un altro evento simile, insomma, più persone dovrebbero conoscere la tua azienda e potersene ricordare quando sono alla ricerca di prodotti o servizi come quelli che offri. A questo va aggiunto che fiere, expo, esibizioni sono un ottimo modo per incontrare chi è già cliente e gratificarlo con una chiacchiera allo stand, un gadget, qualche spoiler sulle novità in arrivo. Soprattutto se operi nel B2B tieni conto che gli eventi di settore sono il contesto ideale per incontrare potenziali nuovi partner, investitori, clienti.

Tre trucchi per guadagnare di più dalla partecipazione alle fiere

Quanto ai “trucchi” per rendere più proficua la tua partecipazione a una fiera, la prima cosa su cui ti dovresti interrogare è quanto davvero fa la differenza per te avere uno stand. Allestire uno stand ha, infatti, un costo sostenuto e che spesso non è ripagato – non nell’immediato, almeno – dai lead generati in e dalla fiera. Considerato che una delle principali voci di spesa è quella dell’affitto dello stand, se prevedi di partecipare per più anni consecutivi allo stesso evento, una buona idea potrebbe essere comprare uno stand di proprietà, anche online e su siti come https://www.pgteam.eu/stand-fieristici.html, e portarlo con te (a patto che gli organizzatori dell’evento lo consentano). L’altra alternativa è rinunciare allo stand e presenziare con roll up, totem ed espositori esterni dedicati alla tua azienda.

La vera differenza sui ritorni che si hanno dalla partecipazione a fiere, eventi di settore, eccetera la fanno del resto le persone. Se quello da promuovere è il tuo brand personale, non hai molte alternative a presenziare direttamente. Per promuovere la tua azienda e i suoi prodotti, invece, scegli tra i tuoi dipendenti e collaboratori quelli che hanno una più spiccata propensione per i rapporti umani e che non hanno difficoltà a parlare in pubblico o ad avvicinare nuove persone. I potenziali clienti della tua azienda ne avranno un ricordo migliore se, anche solo per poco, ne hanno conosciuto il volto più umano.

Il ricordo di brand migliora anche se e quando quelle vissute da clienti sono esperienze piacevoli, arricchenti, di valore: con un po’ di budget a disposizione, potresti valutare così di ospitare allo stand in fiera seminari, piccoli show, ospiti importanti.