Novembre 26, 2025

Le malattie neurologiche degenerative rappresentano un gruppo eterogeneo di patologie caratterizzate dalla progressiva perdita di neuroni e funzioni cerebrali. Colpiscono memoria, movimento, linguaggio e autonomia, con impatto significativo sulla qualità di vita.

Tipologie di malattie neurologiche degenerative

Le malattie neurologiche degenerative includono condizioni complesse che coinvolgono specifiche aree del sistema nervoso centrale, ciascuna con meccanismi patologici distinti ma accomunati da un deterioramento progressivo. La comprensione delle diverse tipologie consente di definire un piano terapeutico personalizzato e strategie di supporto adeguate. Avere a disposizione un professionista a domicilio è determinante: un esempio è il servizio di infermiere a domicilio Roma, che garantisce continuità assistenziale e monitoraggio clinico nei casi più avanzati.

Malattia di Alzheimer

È la forma più diffusa di demenza neurodegenerativa, caratterizzata da accumulo di placche di beta-amiloide e grovigli neurofibrillari di proteina tau. Provoca compromissione della memoria, decadimento cognitivo progressivo e alterazioni comportamentali. La gestione prevede terapie farmacologiche sintomatiche e interventi riabilitativi mirati alla stimolazione cognitiva.

Morbo di Parkinson

Patologia degenerativa dei gangli della base, dovuta alla perdita di neuroni dopaminergici nella substantia nigra. Si manifesta con tremore a riposo, rigidità, bradicinesia e disturbi dell’equilibrio. Le terapie includono levodopa, agonisti dopaminergici e, nei casi selezionati, stimolazione cerebrale profonda.

Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA)

Malattia che colpisce motoneuroni superiori e inferiori, determinando progressiva debolezza muscolare, difficoltà respiratorie e disfagia. Il trattamento è principalmente di supporto, con ventilazione non invasiva, nutrizione assistita e gestione multidisciplinare delle complicanze.

Atassie cerebellari

Un gruppo di patologie genetiche o acquisite che causano deterioramento del cervelletto, con perdita di coordinazione, instabilità nella deambulazione e disartria. La terapia è focalizzata sulla riabilitazione neuromotoria e sul controllo dei sintomi associati.

Come stare vicini al malato e farlo vivere serenamente

Sostenere un paziente affetto da malattia neurologica degenerativa richiede competenza, empatia e continuità assistenziale.

L’aspetto emotivo è centrale, il malato ha bisogno di sentirsi compreso, accompagnato e rispettato nei propri tempi. Attività leggere, stimolazione cognitiva moderata e routine prevedibili aiutano a mantenere equilibrio psicologico e serenità. La collaborazione con neurologi, fisioterapisti, infermieri e terapisti permette di monitorare l’evoluzione clinica e intervenire tempestivamente sulle nuove esigenze.

Il coinvolgimento della famiglia, opportunamente formata, contribuisce a migliorare l’autonomia residua del paziente e a ridurre il carico emotivo dell’assistenza quotidiana.